domenica 20 febbraio 2011
The Greenwich Trio- Shostakovich Piano Trio no.2 (4th mov)
Il brano che ascolto di più ultimamente è il quarto (e ultimo) movimento del trio nr. 2, opus 67 di Shostakovich. Questo trio è stato scritto nel 1944 ed è dedicato a Ivan Sollertinsky, il migliore amico di Shostakovich, morto prematuramente proprio quell'anno. Ad ispirare il trio non è solo il dolore per la perdita subita, ma anche la guerra che stava insanguinando il mondo.
Oltre a richiamare melodie tipiche del folklore russo, questo movimento finale include infatti anche un tema ebraico, che verrà poi ripreso nel famoso quartetto nr. 8 (in cui, tra l'altro, vengono rievocate le atrocità della guerra e in particolare il bombardamento di Dresda).
Proprio a partire dal '44 anche in Russia cominciarono ad essere diffuse le prime notizie sugli orrori dell'olocausto, ma la consuetudine di Shostakovich con la musica ebraica precede questa data.Trovo molto significativa e penetrante l'interpretazione che ne dà Shostakovich stesso:
"Mi sembra di comprendere cosa caratterizza le melodie ebraiche. Una melodia gioiosa viene costruita su intonazioni tristi".
Questo peculiare connubio di tragedia e bellezza, questa ironia che nasconde e, allo stesso tempo, esprime l'orrore è anche una delle cifre stilistiche di Shostakovich.
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